Lezioni di fitoalimurgia
Nella primavera del 2016 Terra Libera Tutti realizzò il primo corso di riconoscimento piante spontanee di interesse fitoalimurgico, quest’anno in settembre organizzeremo un nuovo corso che sarà integrato con quattro conversazioni di carattere micologico.
Finalmente siamo in grado di pubblicare sul sito dell’Associazione le presentazioni che furono proiettate durante il corso dello scorso anno, integrate con nuovi argomenti.
Da adesso in poi, periodicamente, potrete consultare i nostri post ed essere aggiornati sulla situazione delle erbe spontanee presenti nel nostro territorio, gli eventi di carattere fitoalimurgico-botanico-culturale che organizzeremo.
Sulla Setteponti potete, presso i numerosi muretti a secco presenti, raccogliere le tenere foglie di Umbelicus rupestris, crassulacea ottima per realizzare da cruda gustose insalate in misticanza con Plantago, Urospermum, Crepis, Picris, Sonchus, reperibili allo stadio di rosetta basale presso i prati a bordo strada e nei terrazzamenti delle olivete.
Taraxacum è già molto avanti nello sviluppo, anche se ancora tenero e quindi consumabile in insalata, presenta già fiori e bocci, che possono essere raccolti per preparare ottimi succedanei dei capperi.
Le calendule macchiano di arancione il bordo strada e le margherite le accompagnano.
Entrambi questi fiori possono essere raccolti e consumati in insalata o glassati con chiara d’uovo e zucchero, conservati dopo l’asciugatura in scatole di latta e utilizzati per guarnire dolci gelati o creme.
Lo stesso tipo di trattamento può essere applicato alle violette, ma non sono riuscita ad individuarne sulla Setteponti, perché la sua esposizione, molto soleggiata ne impedisce lo sviluppo.
Urtica, Vitalba, Equiseto, Luppolo e Rovo ancora sono molto indietro, mentre il Gallium è già avanti nello sviluppo e pronto per la preparazione di gustose frittate.
Ricordate quando raccogliete con l’intenzione di consumare i vostri raccolti da crudi, di evitare zone in cui pascolano ovini e sgambano cani.
Decontaminate, comunque, le vostre erbe in una soluzione di acqua e bicarbonato e sanificate con una soluzione di acqua e amuchina al 2% per 20 minuti, quindi sciacquate abbondantemente e condite utilizzando sempre oltre all’olio e al sale anche aceto o limone
Buone peregrinazioni fitoalimurgiche!
Paola e Fabrizio